
22 Mar Ecco la sostenibilità del Menorca Music Festival
Si svolge i primi di agosto e sono diversi i concerti in programma. Giorni di musica, di gastronomia minorchina e di rispetto dell’ambiente. Ecco le note salienti del Menorca Music Festival in programma al Centro Espositivo di Es Mercadal.
Se sei appassionato di musica e sei a Minorca ai primi di agosto, questo è un appuntamento da non perdere perché hai l’occasione di ascoltare noti artisti spagnoli – come La Bien Querida, Nil Moliner, Julia Cattáneo, Ramon Mirabet Rosario, Nil Moliner, Joan Dausà -, e tante promettenti rivelazioni.
A Es Mercadal c’è musica dal vivo
Gli argomenti di questo articolo
Che tipo di musica ascolteremo? Proposte spagnole del genere indie-pop, ovvero musica indipendente e underground prodotta da etichette non legate alle major. È una definizione che racchiude artisti di varia natura, provenienti da diversi generi musicali tipo gli italiani Calcutta, Iosonouncane, Thegiornalisti, Lo Stato Sociale, Motta e così via.
Dove avrà luogo il Menorca Music Festival?
Il festival avrà sede al Recinto Ferial de Es Mercadal, cioè l’ex caserma di artiglieria situata all’inizio della strada ME18 che collega Es Mercadal a Es Migjorn Gran. Una struttura prestigiosa che, oltre alle attività fieristiche, accoglie l’archivio comunale e la stazione di polizia locale.
Il festival dovrebbe occupare il cortile interno allestito con un unico palco per i concerti e zone adibite a spazi gastronomici e mercato artigianale con offerte di degustazioni di prodotti locali. I biglietti saranno in vendita verso metà/fine aprile e progressivamente verrà resa pubblica la locandina del festival.
Musica e cibo, rifiuti zero e rispettosa convivenza
Per inciso, il Menorca Music Festival è più di un semplice festival musicale. Infatti, è un’esperienza musicale, gastronomica e artigianale nel cuore di Minorca. Prodotti locali, consapevolezza ambientale e buona convivenza sono i valori di un evento caratterizzato da uno forte spirito sostenibile.
È un evento a rifiuti zero per cui sarà ridotta al minimo la produzione di rifiuti e saranno privilegiate le soluzioni biodegradabili e riutilizzabili. Allo stesso tempo, sarà un festival che invita le persone a una coesistenza rispettosa e dove saranno bandite violenza e discriminazione.
Il tutto nel rispetto di un’isola dedita a accoglienza e ospitalità. Una terra che ha voglia di scrivere pagine speciali nella storia della musica dal vivo e della difesa dell’ambiente. Così Minorca rende omaggio a quella legge che da marzo vieta la plastica monouso alle Baleari.
Tanta roba, vero? Ti aspettiamo a Minorca e a Casa Bonita, la tua villa con piscina di acqua salata.
No Comments